Una mostra d´eccezione in esposizione a Villa Litta
IL VECCHIO E IL GIOVANE 2011-2014 – 50 opere d’arte di Milo Lombardo e Luca Bonfanti
Mostra promossa da: Tesori d’Italia, Provincia di Milano, dalla Città di Lainate Assessorato Alla Cultura, Bimage Communication, Showroom d’Arte Milo e l’Associazione Nazionale Le Mappe dei Tesori d’Italia
A cura di: Valerio Lombardo
Testi critici: Matteo Galbiati e Ilaria Bignotti
Dove?
Villa Visconti Borromeo Litta Lainate, Largo Vittorio Veneto 12
Dal 6 al 14 ottobre 2012
Orari: dal lunedì al venerdì 16.30–18.30 sabato e domenica lunedì 10-12.30 – 15-19
Ingresso libero
Inaugurazione 6 ottobre, ore 17
Dal 6 ottobre presso le splendide sale affrescate di Villa Visconti Borromeo Litta a Lainate, si tiene la Settima mostra d’arte tour Italia ‘Il Vecchio e Il Giovane 2011-2014’, opere di Milo Lombardo e Luca Bonfanti realizzate sugli scritti del poeta Marcello Rossetti riguardanti le bellezze del nostro Paese: chiese e basiliche, trulli e palazzi, teatri e piazze, viali e stradine. Attraverso questo percorso, il visitatore ha occasione di sperimentare l’arte al servizio dell’arte: un cammino figurato che vuole essere un omaggio alle bellezze della penisola raffigurate da ‘il Vecchio’ e ‘il Giovane’, ossia da due generazioni differenti. E’ un omaggio sincero alle bellezze della ‘Terra Italica’. Colori e forme, astrazioni e cromatismi innovativi: ciascuno secondo la loro personale ed originalissima sensibilità, i due artisti immortalano le bellezze dell’Italia. Sono cinquanta tele (venticinque per ciascun artista), ispirate a venticinque poesie dello scrittore Marcello Rossetti che canta nel suo stile ‘Il bel paese ch’Appennin parte e ‘l mar circonda e l’Alpe’.
Milo Lombardo e Luca Bonfanti rappresentano due generazioni che s’incontrano contemplando l’Italia. E Rossetti la canta.
La mostra ‘Il Vecchio e Il Giovane’ voluta dalla città di Lainate, vuole suggerire questo confronto generazionale al di là dell’effettiva differenza anagrafica. Ma la distanza anagrafica si annulla sulla tela: il ‘Vecchio’ diventa ‘Giovane’ per slancio e vitalità e il ‘Giovane’ diventa ‘Vecchio’ per saggezza e abilità pittorica. Perché nell’arte non esiste ‘Vecchio e Giovane’. Esiste solo ‘Il Bello’. Quel ‘Bello’ che ci circonda e che tutto il mondo ci invidia. Il bello che Rossetti, imprenditore nella vita e poeta nella sua dimensione più intima, ci racconta in versi. Un progetto che canta e colora l’Italia e che non poteva non essere abbracciato dalla rivista ‘Tesori d’Italia’ che dell’Italia si fa promotrice da sempre.