Lombardia, revocate le misure di primo livello anti smog: valori nella norma
MILANO: Sono state revocate ieri, domenica 24 gennaio, in tutte le province lombarde ad esclusione di Mantova, le misure temporanee di primo livello. Infatti, è stata osservata una diminuzione delle concentrazioni di PM10 in tutta la Regione e le condizioni meteo previste da Arpa per oggi e per i prossimi giorni sono favorevoli alla dispersione.
Le misure temporanee di primo livello sono attive sul traffico. Nei comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in Fascia 1 e 2 si applica il divieto di utilizzo delle autovetture di classe fino ad Euro 4 diesel (comprese quelle dotati di filtro antiparticolato) dalle 8.30 alle 18.30. Per quanto riguarda il riscaldamento e l’agricoltura, le limitazioni si applicano, non solo ai Comuni con più di 30.000 abitanti, ma a tutti i Comuni interessati dall’attivazione delle misure. Le ricordiamo: divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle. Sono confermate anche: il divieto assoluto di combustioni all’aperto (residui vegetali, falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc) e il limite delle temperature all’interno degli edifici a 19°C (con tolleranza di 2°C). Infine, è convalidato il divieto di spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato. Si raccomanda inoltre la massima adozione dello smartworking.
I dati sulla qualità dell’aria vengono esaminati ogni giorno, come pure viene data comunicazione in maniera tempestiva della cessazione delle limitazioni temporanee. Come previsto dalla delibera n. 3606 del 28 settembre 2020, qualora si registrino valori al di sotto della soglia, uniti a previsioni metereologiche con condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti, oppure valori sotto soglia per due giorni consecutivi.