Una nuova opera di Gianfranco Longo docente all’universita’ di Bari “Aldo Moro”. EMPIREO
Il sufismo e alcune semantiche coraniche principali, accostati ai fondamenti dell’universo secondo
la mistica ebraica; i cori angelici e la fenomenologia del divino; la maternità e la creazione,
il creato e l’uomo;
Gesù quale indeterminabile presente: questi alcuni dei temi affrontati
nel poema filosofico Empireo che, come nella tradizione filosofica classica o in quella del Medio
ed Estremo Oriente, si avvale del verso poetico quale strumento per interpretare concetti e
meditare sugli stessi. Vale la pena ricordare che il De rerum natura di Lucrezio o il Poema sulla
natura di Parmenide, come pure le stesse Upanishad o il celebre Tantraloka di Abhinavagupta,
sono stati scritti in versi. In nessuno di questi casi si è mai trattato di verso libero, ma la metrica
e il rimato, come spiega l’autore nella nota introduttiva all’opera qui presentata, elaborata
anch’essa secondo uno schema ben delineato metrico e rimato, è servita da struttura di consolidamento
e di sostegno per una più efficace definizione della stessa ermeneutica filosofica.
Edizione a cura di MIMESIS.