CERCASI VIP AL MILANO PREMIER PADEL P1.
DOMENICA ARRIVANO I BIG DEL MILAN, DA THEO A GIROUD. IBRA? FORSE…
Cambiasso, Palacio e Belasteguin
Il ponte da attraversare tra pallone e padel è ampio, irresistibilmente attraente e molto, molto breve. Demetrio Albertini, ‘padre fondatore’ del padel&pallone e incantato sulla via della pala tra Barcellona e Madrid all’alba del nuovo millennio, ci ha raccontato perché il calciatore ha una (e non solo) marcia in più quando decide di provare la via della racchetta corta. E qui, sulle tribune dell’Allianz Cloud, la sfilata di calciatori è stata, come si usa oggi, ‘importante’. La colonia argentina, soprattutto, è piombata sulle tribune per Belasteguin, Martin Di Nenno e Franco ‘Stupa’ Stupaczuk, Chingotto e Tapia, oltre alle ‘chicas’ in Albiceleste: Delfi Brea e Maria Virginia Riera su tutte. E allora eccoli lì, Diego Milito, Rodrigo Palacio, Lucas Biglia, Esteban Cambiasso, Gabriel Paletta e il Papu Gomez alternarsi tra il tifo in tribuna e una chiacchierata sul piazzale dell’Allianz con Bela.
La colonia degli italiani è stata impreziosita da Antonio Cabrini, Beppe Bergomi, in un derby tra ex milanisti ed interisti che ha visto sugli spalti anche Serginho e Francesco Coco, oltre all’ex Juve Nicola Amoruso. Più volte è rimbalzata voce di un imminente arrivo di Zlatan Ibrahimovic, grande appassionato della pala e come molti suoi colleghi già immerso nel business dei circoli da padel. Ibra a quanto pare potrebbe arrivare domenica con una colonia milanista assai nutrita, da Giroud a Leao, da Bennacer a Theo Hernandez – in avanscoperta, giovedì è stato avvistato Giacomo Murelli, vice di Stefano Pioli – insieme ad altri due super appassionati di padel dell’Atalanta, Juan Musso e Luis Muriel, lo scorso anno fedelissimo della tribuna vip dell’Allianz Cloud nella prima edizione della straordinaria avventura del Milano Premier Padel P1.