Lavoro per i giovani con la ‘Dote Comune’
È stato firmato a Palazzo Lombardia il protocollo d’intesa per l’avvio del programma ‘Dote Comune’, finalizzato alla realizzazione – tramite Anictel Lombardia – di tirocini della durata massima di 12 mesi per giovani inoccupati e disoccupati e per lavoratori che percepiscono ammortizzatori sociali. Il protocollo è stato sottoscritto dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e dal presidente di Anci Lombardia Attilio Fontana, alla presenza dell’assessore all’Occupazione e Politiche del lavoro Valentina Aprea, che ha costruito con Anci i contenuti dell’accordo.
INOCCUPATI E DISOCCUPATI – Il programma ‘Dote Comune’ è destinato a persone residenti o domiciliate in Lombardia, che siano giovani inoccupati e disoccupati di età compresa tra i 18 e 35 anni e lavoratori percettori di ammortizzatori, senza limiti di età. In questa seconda categoria rientrano i lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria, i lavoratori in cassa integrazione guadagni in deroga e i lavoratori in mobilità ordinaria e in mobilità in deroga. Regione Lombardia stanzia 500.000 euro, per coprire il costo della componente “formazione” (1.200 euro per 12 mesi), equivalenti a 416 “doti”. Il costo del tirocinio (3.600 euro per 12 mesi) sarà invece a carico dei Comuni coinvolti.
LE ATTIVITÀ PREVISTE – Il programma ‘Dote Comune’ prevede l’attivazione di molteplici attività: la promozione di accordi specifici con enti territoriali, al fine di definire politiche di intervento in relazione alle specificità territoriali e ai destinatari; la promozione di accordi con gli enti territoriali per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, da svolgersi presso le comunità locali; l’attivazione di avvisi per la realizzazione di percorsi di formazione attraverso l’istituto del tirocinio extra-curriculare, secondo quanto previsto dal quadro regionale degli standard professionali; la promozione di azioni di informazione, comunicazione e sensibilizzazione; il monitoraggio dei dati quantitativi e qualitativi relativi ai percorsi avviati e la valutazione complessiva dei percorsi formativi attivati.