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10000 Vele contro la violenza sulle donne. Cambiamo rotta insieme! Save the date: il 4 luglio mettiamo un nastro rosso su tutte le barche
Un flash-mob sul mare il 4 luglio, promosso dall’associazione “10000 Vele di Solidarietà”. Già migliaia di iscritti, tra i testimonial Soldini, Pelaschier, Pedote, Chieffi, Mura, MiceliBasta! Non se ne più! Fermiamo questo stillicidio continuo di violenze sulle donne. Diamo un segnale forte tutti insieme e mettiamo un nastro rosso su tutte le nostre barche a vela il 4 luglio”,  così si rivolge al popolo della vela Stefano de Dominicis, Presidente della Associazione 10000 Vele di Solidarietà, e il mondo della vela risponde in massa :“Presente!”L’ASSOCIAZIONE 10000 VELE DI SOLIDARIETA’L’iniziativa di attivare l’intero mondo della vela italiana in un flash mob per esprimere un tangibile e concreto sostegno alla lotta contro la violenza sulle donne è promossa da “10000 Vele di Solidarietà”.  
L’associazione, che si attiva solo quando individua un tema importante, si è già distinta in passato per lodevoli attività solidali e di promozione sociale.Ad esempio, nel 2011 ha raccolto fondi in favore degli alluvionati dello spezzino e delle 5 terre – con le donazioni ha acquistato e donato 2 pulmini per il trasporto dei disabili –  mentre nel 2017 i fondi sono stati destinati ai terremotati di Amatrice.La tematica 2021 è la violenza contro le donne.Il progetto ha come oggetto la sensibilizzazione verso il grave fenomeno della violenza sulle donne, definito dall’Onu un “flagello mondiale”. 
Questa volta non è prevista la raccolta di fondi.  La partecipazione  è gratuita. Le poche ma ferree regole per prendere parte sono riportate sul sito della associazione www.10000veledisolidarieta.org.IN VELA CONTRO  LA VIOLENZA SULLE DONNEL’iniziativa 10000 Vele contro la Violenza sulle Donne è un appello a tutte le donne e agli uomini di buona volontà ad attivarsi e ad impegnarsi per fermare le molteplici forme di crimini contro le donne.Le storie di violenza sulle donne riempiono quotidianamente in modo sempre più preoccupante le pagine dei giornali, ma scuotono anche le coscienze e suscitano vergogna e orrore in qualsiasi persona di buon senso. 

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